11 luglio 2010

Men Behind the sun, l'inizio di un sottogenere




Men Behind the sun (1988), di Tun Fei Mou
Tun Fei Mou, fa scioccare L'asia con Men Behind the sun, uno dei film più brutali e violenti fatti negli anni 80.
Il film si basa su fatti realmente accaduti: L'unità 731 esegue esperimenti disumani per armi battereologiche, usando prigionieri Cinesi, Mongoli, Russi e Americani come cavie, l'unità 731 divenne responsabile per il crimine di guerra più grave commesso dall'esercito giapponese.
Men Behind the Sun è un film che non ha problemi a mostrare atti di violenza contro bambini, donne e animali....parlando di animali, in una scena del film è stato ucciso un gatto (viene buttato in una fossa piena di topi e il povero gatto viene divorato), a causa della mancanza di fondi per gli effetti speciali.
Un' altra scena che sono rimaste impressa nella mia mente: Un'uomo entra in una camera a pressione, viene sottoposto a vari cambi di atmosfere ma ad'un certo punto lui si sente male, cade e gli intestini gli escono dal culo !
Mou è stato accusato di sfruttare questa brutta storia solo per prendere qualche soldo e il film è stato totalmente "ignorato" in Giappone (forse possiamo dire che è da considerarsi "bandito") e il povero Mou è stato minacciato di morte da gruppi di Giapponesi.
Mou si è difeso, dichiarando che ha voluto fare "un film serio ed educativo", girando il film in un tono "onesto", anche per le scene di violenza
Ma non pensate che il film sia solo sangue e budella ogni secondo !
Il film, apre con la seguente frase "L'amicizia è amicizia, la storia è storia" e ci vengono mostrati vari punti di vista: Cadetti, scienziati e generali, e il fatto che tutte queste attrocità siano successe davvero, fa diventare il film più scioccante.
Vi state chiedendo, "perchè è l'inizio di un sottogenere ?", perchè è stato il primo film ad essere vietato ai minori di 18 anni dall'ufficio censura di Hong Kong, il divieto si chiama Category III (CAT III, per abbreviare), ovviamente questo divieto è dato ai film che contengono scene di sesso e violenza estrema.
Molti di noi (me compreso), considerano il CAT III come un vero e proprio sottogenere.



Man Behind the sun 2: Laboratory of the Devil (1992) di Godfrey Ho
nell'1992, è stato fatto un seguito, diretto da Godfrey Ho.....dove ho già sentito questo nome ?
Ah, si !
Godfrey Ho è IL "noto" regista di Hong Kong, noto per aver diretto i suoi film "ninja", conosciuto per mischiare scene erotiche, azione, arti marziali e usare sequenze da alcuni suoi film precedenti, cosa combinerà Godfrey Ho stavolta ? Una Trasshata ?
Risposta: No, no e no
A mia opinione, è più violento del primo film, ha la scena di un'autopsia più disgustosa che abbia mai visto e anche alcune scene del primo film, rigirate in maniera più disgustosa.
Nei titoli di coda sono presenti delle immagini di feti, messi nel formaldeide, non posso confermare se sono veri o falsi, però è impressionante.
L'unica cosa che manca è il lato "storico" del primo film, Godfrey Ho, ha fatto esattamente fatto la cosa per cui Mou è stato accusato di fare: sfruttare, proprio per questo, si vede chiaramente che Godfrey Ho, ha sfruttato lo scandalo e reputazione del primo film per farne un seguito e naturalmente ha aggiunto una cosa in più: più violenza e nuove scene violente.
Questo è una sorta di "remake" del primo film, ma con nuove storie ma esclude il punto di vista dei cadetti.




Men Behind the sun 3: A Narrow escape (1994) di Godfrey Ho
Stavolta Godfrey Ho fa quello che sa fare meglio: Riciclare.
La maggiorparte del film si svolge in un treno, il film è pieno di flashback dai primi film e non offre niente di nuovo o interessante, nemmeno per la violenza o il contenuto storico.
Ma vediamo la trama: Durante lo smantellamento e chiusura dell'unità 731, un soldato viene infettato da un virus (creato da precedenti esperimenti) e rischia di contaminarlo nell'ambiente durante il viaggio in treno verso casa.
Potete passare direttamente al quarto film, fidatevi.


Men Behind the sun 4 (AKA: Black Sun: The Nakning Massacre) (1995) di Tun Fei Mou
Tun Fei Mou torna a dirigere il quarto capitolo.
Il film narra sull'occupazione di Nanchino, da parte dell'esercito giapponese, per 6 settimane i giapponesi impongono un regime a base di sterminio, stupri e uccisioni di massa, ovviamente risparminando nessuno.
Oltre alle scene create apposta per il film, ci vengono mostrate immagini reali sugli stermini, che rende il film più scioccante.
La scena più nota del film è quella in cui un feto viene rimosso con una baionetta.

2 commenti:

  1. Visti tutti e 4 ...
    Li ho amati dal primi all'altimo tranne il 3 che fa schifo...
    La considero la mia serie horror splatter predeferita

    RispondiElimina
  2. Visti tutti e 4 ...
    Li ho amati dal primi all'altimo tranne il 3 che fa schifo...
    La considero la mia serie horror splatter predeferita

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